Wi-Fi o Ethernet, quale utilizzare per collegarsi alla rete?
Vi spieghiamo le differenze
È inevitabile, il mondo delle comunicazioni va sempre di più verso il wireless. Motivo? L'assenza di ingombri e la comodità di potersi collegare praticamente ovunque significa che il Wi-Fi rappresenta la scelta principe per chiunque intenda andare online.
E la diffusione dell'IoT (Internet of Things) indica che presto le nostre case saranno piene di dispositivi collegati a internet, senza fili.
Ciò significa che per l'Ethernet i giorni sono contati? Oppure che il caro, vecchio cavo ha ancora una sua ragione di esistere?
Le differenze principali tra Ethernet e Wi-Fi
Fino a pochi anni fa, la scelta tra Ethernet e Wi-Fi era piuttosto semplice. Il primo era molto più veloce, ma dal momento che richiedeva dei cavi la sua adozione comportava pesanti limiti di movimento, perchè i dispositivi non potevano stare a lunga distanza dal router. E una volta scelta una posizione, non ci si poteva più muovere.
Il Wi-Fi, invece, era un po' più lento ma si poteva sfruttare anche a (diciamo) una cinquantina di metri dal router, e gli hot spot si potevano trovare (come oggi) un po' dappertutto.
La scelta era questa: velocità contro comodità. E così, una tecnologia veniva vista più complementare, che antagonista rispetto all'altra. I cambiamenti verificatisi negli ultimi anni hanno sparigliato le carte, e la scelta non è più così ovvia.
La velocità
Quando il Wi-Fi si basava più che altro sullo standard 802.11g, la velocità massima teorica ottenibile era di 54Mbps. Sufficiente per l'accesso mobile a Internet, molto meno rispetto alle prestazioni offerte da Ethernet (da 100 a 1000Mbps e oltre).
Lo standard Wi-Fi più recente è lo 802.11ac, che offre velocità teoriche fino a 3200Mbps (nella pratica, circa la metà). E' ovvio che questa velocità è molto più alta delle tipiche connessioni domestiche attuali. Presumendo che abbiate l'hardware che supporti questo standard (sia nel router che nei pc), il vero collo di bottiglia diventa la velocità della banda larga, non quella del Wi-Fi. Il maggiore vantaggio dell'Ethernet scompare, insomma.
L'affidabilità
Tutte le velocità anzidette sono comunque teoriche. Una connessione Ethernet fissa è veloce, stabile e costante. Lo si nota soprattutto se si scaricano file di grosse dimensioni oppure se si guarda in streaming molta tv in alta definizione (es. Netflix).
Il Wi-Fi invece è esposto a diversi fattori ambientali: le onde radio vengono bloccate da muri e pavimenti, il segnale può essere disturbato da altri dispositivi wireless o addirittura da forni microonde e telefoni cordless, oltre che da altri router che usano lo stesso canale.
Il risultato si concretizza in prestazioni discontinue. Girando per casa si può notare la potenza del segnale che sale e scende, e la velocità di conseguenza. Ci possono essere persino dei punti in cui il segnale non è presente per niente. Questi problemi si possono risolvere sistemando il router in una posizione ottimale come il centro della casa, tenendo presente però che le prestazioni non potranno mai essere le stesse che si ottengono con il cavo.
La sicurezza
A questo proposito, non c'è confronto. Ai dati che viaggiano su una rete Ethernet si può accedere solo con dispositivi connessi fisicamente alla rete. Questi dispositivi hanno bisogno di firewall per essere protetti, ma ci sono modi in cui i dati stessi possono essere intercettati sulla rete.
Con il Wi-Fi, invece, i dati viaggiano per aria e si possono intercettare, soprattutto in luoghi pubblici come gli Internet cafè o in centri commerciali. La maggior parte delle reti wireless sono protette e i dati vengono cifrati, ma la forza della cifratura dipende dal metodo di sicurezza utilizzato.
Nella maggior parte dei router sono presenti diverse modalità di sicurezza: quella da preferire resta tuttora WPA2-PSK.
Per avere una maggiore sicurezza sarebbe opportuno anche cambiare il nome utente e la password del pannello di amministrazione del router. Motivo? I parametri di default si trovano facilmente online e chiunque potrebbe accedere alla vostra rete con facilità.
Cosa scegliere tra Ethernet e Wi-Fi, dunque?
Per un utilizzo quotidiano, un router wi-fi opportunamente configurato non performerà peggio di un collegamento via Ethernet. Se invece scaricate o fate l'upload di file molto grossi, o se avete molti dispositivi sulla vostra rete, è meglio scegliere una connessione via cavo.
Ovviamente, non si deve necessariamente scegliere l'uno o l'altro tipo di connessione. I router wireless hanno ben 4 porte Ethernet posteriori, quindi si può decidere a seconda del dispositivo se andare via cavo o wireless.