Gli Stati Uniti hanno ucciso la Net Neutrality?
Approvato un regolamento che potrà penalizzare alcuni contenuti rispetto ad altri
Il 14 dicembre la Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia governativa che vigila sulle comunicazioni, ha approvato un regolamento che di fatto elimina la Net Neutrality, ossia il principio secondo il quale gli Internet provider non possono privilegiare determinati siti o contenuti rispetto ad altri stabilendo, ad esempio, una velocità maggiore per l’accesso a un determinato contenuto oppure il pagamento di una quota ulteriore per l’utilizzo di determinati servizi.
La Net neutrality (“Neutralità delle rete”), concetto coniato nel 2003, è stato fino ad oggi un caposaldo della storia di Internet e ha permesso al Web di porsi come autentico spazio di libertà nel quale tutti i contenuti avevano parità di trattamento: con le nuove regole, di fatto, i fornitori degli accessi alla rete potranno velocizzare certi siti a scapito di altri oppure imporre il pagamento di una quota mensile per l’accesso, ad esempio, ai social network o ad altre categorie di siti.
In America il problema è aggravato dal fatto che molti ISP (Internet Service Provider) sono anche produttori di contenuti online e fornitori di servizi streaming video: essi potrebbero, dunque, decidere di favorire l’accesso ai propri contenuti penalizzando quelli dei concorrenti. Inoltre le piccole realtà presenti sul web saranno grandemente penalizzate dal nuovo regolamento. Numerose associazioni, come l’Internet Association, hanno criticato il nuovo regolamento e hanno annunciato ricorsi nei tribunali statunitensi.
E l’Europa? Per fortuna l’Unione Europea ha un buon regolamento che tutela la Net Neutrality ma, dopo la decisione americana, sono in molti – tra cui il ‘papà’ del Web Tim Berners-Lee – a temere che anche nel vecchio continente tornino ad affacciarsi i ‘falchi’ contrari alla neutralità della rete.
Tiscali ultrafibra è la connessione ultraveloce che porta la fibra direttamente dentro il tuo appartamento: scopri di più! |