Spectre e Meltdown, ecco come difendersi
Tutto sulle 2 falle informatiche che minacciano Pc e Smartphone
Si chiamano Spectre e Meltdown e, come avrete letto recentemente, si tratta di due gravi falle informatiche che affliggono moltissimi processori Intel e AMD fabbricati dopo il 1995. Avete letto bene: sono problemi che riguardano i processori, cioè l’hardware e non il software, di miliardi di computer, tablet e telefonini sparsi per il mondo. Non sono dunque risolvibili con la stessa facilità con cui si aggiorna un sistema operativo – almeno non lo è Spectre - ma vediamo i dettagli del problema.
Il problema principale causato da questi due difetti nell’architettura dei chip è che essi rendono ogni app vulnerabile agli attacchi esterni: basta utilizzare un browser non aggiornato ed ecco che un javascript può mettere a rischio i nostri dati sensibili e le nostre password, persino le nostre criptovalute. Per gli utenti normali è sufficiente aggiornare il browser e il sistema operativo (anche dello smartphone!), per chi lavora in campo informatico la faccenda è molto più laboriosa.
Come facciamo a sapere se i nostri dispositivi sono sicuri?
Anzitutto verifichiamo di aver installato l’ultima versione disponibile del sistema operativo e del browser e un buon antivirus: i principali produttori hanno già rilasciato le patch di sicurezza. Google Chrome sarà corretto il 23 gennaio, nel frattempo Google raccomanda di attivare la site isolation come viene descritto qui. iOS è già corretto dalla versione 11.2 e Safari sarà corretto molto presto. Android è stato corretto con la patch di sicurezza del 5 gennaio, ma attenzione che non tutti i produttori l’hanno già resa disponibile: per alcuni di essi occorrerà aspettare l’update completa del sistema operativo.
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