Quanto produce un impianto fotovoltaico da 6 kW al giorno?
Scopriamo quanta energia produce un impianto fotovoltaico da 6 kW al giorno e all’anno. Ecco come fare i calcoli a seconda della località
L’impianto fotovoltaico è visto come lo strumento più efficace per rendersi indipendenti, in tutto o in parte, dal gestore elettrico nazionale. In effetti, se correttamente dimensionato, può soddisfare le esigenze di una famiglia alleggerendo considerevolmente le bollette. Oltre a quanto può costare, la domanda chiave che tutti si fanno è quanto produce un impianto fotovoltaico?
Sul nostro magazine potete trovare un articolo in cui abbiamo già affrontato tematiche come le differenze tra pannelli solari e impianto fotovoltaico, e sulle caratteristiche, il funzionamento dei pannelli e gli incentivi fiscali per installarli.
Qui analizzeremo quale sia il reale rendimento dei pannelli fotovoltaici, facendo riferimento all’area geografica del centro Italia.
Motivi per avere un impianto fotovoltaico
Di solito, chi ha esigenze minime di consumo elettrico (ad esempio perché vive da solo, o in coppia) ritiene che un impianto fotovoltaico da 3 kW possa essere sufficiente.
Ci sono casi in cui i consumi possono essere comunque sostenuti (perché si fa un utilizzo intensivo del piano di cottura a induzione; perché si tengono accesi più condizionatori simultaneamente; perché si ricarica l’auto elettrica o semplicemente perché in famiglia ci sono quattro, cinque o più componenti) e allora un impianto fotovoltaico da 6 kW può essere più adeguato.
Quanti watt produce un singolo pannello fotovoltaico?
La potenza di un pannello fotovoltaico dipende sia dalle sue dimensioni che dalla tecnologia utilizzata. I pannelli fotovoltaici commerciali producono da un minimo di 100 a un massimo di 450 Watt, in condizioni ottimali.
La potenza esatta dipende da molte variabili, come la quantità di luce solare disponibile, la temperatura e l'angolazione del pannello (torneremo più tardi sull’argomento).
Per avere una indicazione precisa sulla potenza in Watt di un pannello fotovoltaico si può osservare l’etichetta presente sul pannello stesso, oppure leggere i valori presenti sul foglio delle caratteristiche tecniche, e moltiplicare il valore in Volt per il valore in Ampere: quello che si otterrà è proprio quanto può produrre, in Watt, il pannello.
La potenza in Watt è importante anche per capire quanto può costare l’intero impianto. Maggiore è il valore, più costoso sarà l’impianto.
I pannelli di produzione più recente hanno diversi vantaggi: 1) hanno mediamente una resa maggiore rispetto ai precedenti; 2) durano più a lungo (vita stimata, almeno 40 anni) 3) a parità di rendimento occupano meno spazio.
Quanti pannelli servono per un impianto fotovoltaico da 6 kW?
Il conto è presto fatto. 6 kW equivalgono a 6000 Watt. Dividendo 6000 per la potenza del singolo pannello si otterrà il numero di pannelli necessari per l’impianto.
Un esempio pratico: supponendo di acquistare pannelli da 400 W l’uno, la quantità necessaria sarà pari a 15 (ovvero, 6000 : 400).
Quanti metri quadrati servono per un impianto fotovoltaico da 6 kW?
Le dimensioni medie della maggior parte dei pannelli fotovoltaici corrispondono a 1,65 x 1 metro. Esistono anche pannelli leggermente più grandi (2 x 1 mt) e più piccoli (a parità di rendimento) come i pannelli ibridi da 1,59 x 1 metro.
Sulla base dei pannelli standard, e dell’esempio fatto prima, 15 pannelli occuperanno circa 24 metri quadri.
Quanta energia produce un impianto fotovoltaico da 6 kW?
L’energia producibile dai pannelli solari varia da zona a zona. La posizione geografica influisce sulla resa: orientativamente, un impianto installato nel nord Italia produce il 20% in meno di uno al sud o nelle isole.
Per massimizzare la produzione di energia i pannelli fotovoltaici devono anche essere di qualità, e montati con la corretta inclinazione e orientamento (verso sud).
Per avere un’idea orientativa, un impianto fotovoltaico da 6 kW può produrre, in un anno, almeno 7700 kWh al nord, 8700 al centro, 9200 al sud, 9400 nella Sicilia meridionale, e addirittura 10000 a Lampedusa.
Ipotizzando un valore del kilowattora pari a 0,40 €, un impianto fotovoltaico da 6 kW posto in una casa al centro Italia può produrre, in un anno, un valore di energia pari a 3480 € (0,40 x 8700).
Quindi, un impianto fotovoltaico da 6 kW al giorno produce in media 23,8 kWh (8700 kWh : 365 giorni).
Un esempio concreto, suddiviso su base mensile, è presente in questo grafico che si riferisce al centro Italia (più precisamente la zona di Roma):
A questo punto vi chiederete se è possibile avere un calcolo preciso per la propria città. La risposta è affermativa. Da anni la Commissione Europea ha messo a disposizione di ricercatori e comuni cittadini il PVGIS, un sito che fornisce tutte le informazioni riguardanti le radiazioni solari e le prestazioni dei sistemi fotovoltaici situati in qualsiasi località europea, africana, e in gran parte dell’Asia e dell’America.
Entrando nei dettagli, nel sito del PVGIS fotovoltaico (Photovoltaic Geographical Information System) è disponibile un simulatore piuttosto semplice da utilizzare, almeno per i nostri fini.
E’ sufficiente cliccare sulla località che ci interessa, digitare 6 (o una cifra che indichi la capacità dell’impianto fotovoltaico da installare) nel campo Potenza FV di picco [kWp], scegliere dal menu a tendina Posizione montaggio se l’impianto verrà installato a terra oppure sul tetto, e cliccare su Mostra risultati.
Verrà generato, oltre al grafico, anche un riassunto in cui si trova il valore che ci interessa, ovvero Produzione annuale FV [kWh], nella sezione Output del calcolo.
Fotovoltaico sì, ma per risparmiare sulla bolletta si può fare ancora di più
Gli impianti fotovoltaici (se privi di sistemi di accumulo) hanno uno svantaggio: di notte non producono energia. Per questo motivo è indispensabile appoggiarsi, comunque, a un fornitore di energia elettrica.
Prendete la bolletta, e osservate quanto vi sta facendo pagare il vostro attuale fornitore. L’importo vi sembra eccessivo? E’ arrivato il momento di cambiare fornitore di luce e gas, per approfittare delle numerose offerte del mercato libero.
Come si fa a scegliere la tariffa più conveniente, se non si è esperti del settore? Il mercato libero dell’energia è caratterizzato da una giungla di offerte poco chiare, termini complicati e condizioni opache in alcuni casi.
Meglio quindi rivolgersi a un comparatore di tariffe come Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.
E’ sufficiente compilare un modulo e si verrà richiamati nel più breve tempo possibile per una consulenza GRATUITA e senza impegno.
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