Luci di Natale e risparmio energetico durante le feste, i consigli

Quali scegliere? E cosa si può fare, anche a Natale, per consumare energia in modo intelligente?

Natale come risparmiare energia

In questo periodo di pandemia da Covid, tra le cose che più ci possono consolare e far entrare nello spirito natalizio sono un albero di Natale decorato, le luci dell’albero di Natale e le luci di Natale da esterno da mettere sul balcone di casa. Ma questi addobbi quanto vanno a impattare sulla bolletta? E cosa si può fare per risparmiare energia elettrica, non solo sulle lucine? Ecco qualche consiglio.

1) Usa luci a led per l’albero di Natale

Ogni anno tiri fuori sempre il solito scatolone con le vecchie lucine di 40 anni fa? E’ arrivato il momento di passare a quelle a led, senza alcun dubbio. Il motivo è ovvio: possono consumare anche il 90% in meno di elettricità rispetto a quelle a incandescenza. E l’intensità non cambia.

Molto probabilmente in casa avrai delle lampadine a led, quindi saprai già che a fronte di una spesa ormai marginalmente superiore ti garantirai non solo un consumo minore, ma anche una maggiore durata negli anni. 

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In commercio si trovano anche luci per albero di natale dotate di un piccolo pannello solare che permette di risparmiare ancora più energia elettrica, soprattutto se posizionato in un punto con molta luce. Alcune lucine più sofisticate usano dei getti d’aria per muovere le palline dell’albero. In quel caso il consumo di corrente è leggermente più elevato, come si può intuire.

Quante volte sei andato a letto dimenticandoti di spegnere le luci dell’albero? Per evitare che ciò avvenga ancora, e comunque per ottimizzare i consumi, meglio collegarle a un timer e tenerle accese solo quando serve.

Tieni presente i consumi non cambiano se metti le luci a intermittenza o se le scegli di un colore piuttosto che di un altro.

2) Riscalda la casa in modo efficiente

Chi non vorrebbe una casa calda e confortevole per Natale? I modi per riscaldarla, e avere acqua calda, sono tanti. Per quanto riguarda la caldaia, meglio preferirne una a condensazione (qui in dettaglio i motivi per acquistarla e le detrazioni fiscali di cui si può usufruire).

In casa sono presenti termosifoni e il riscaldamento è autonomo? Meglio installare valvole termostatiche, per avere un controllo preciso sul riscaldamento di ogni stanza. Negli impianti centralizzati sono già obbligatorie da qualche anno.

Meglio riscaldare solo le stanze in cui si sta più spesso. A questo proposito, se in casa non si hanno termosifoni, può essere una scelta intelligente utilizzare stufette a basso consumo (qui una guida all’acquisto).

Per riscaldare gli ambienti usi pompe di calore? Meglio impostare il termostato a 20 gradi (a meno che non si sia particolarmente freddolosi), ogni grado in più determina un consumo maggiore.

Un buon consiglio può anche essere quello di mettere dei parafreddo alle porte, in modo che l’aria fredda non possa entrare dai corridoi.

3) Cucina in modo smart

Durante le festività natalizie è normale che gli elettrodomestici di cucina vengano utilizzati molto di più.

Il primo di questi è il forno. Il vecchio forno elettrico tradizionale assorbe molta energia elettrica, per questo sarebbe opportuno usarlo solo per pietanze “impegnative” come gli arrosti e la pasta al forno.

Se la combinazione di alimenti lo permette, si può sfruttare la capienza dell’elettrodomestico per cucinare più piatti allo stesso tempo.

Per cuocere o solo riscaldare cibi di piccole dimensioni, meglio usare un forno a microonde oppure un fornetto elettrico da 10 litri. Questi ultimi hanno prezzi irrisori (una trentina di euro) e consumi modesti (in genere 800 Watt).

Il forno si può spegnere qualche minuto prima del previsto: in questo modo i piatti finiranno di cuocersi altrettanto bene e si potrà risparmiare un po’ di energia elettrica.

Il frigo, invece, dovrebbe essere aperto il meno possibile e impostato sui 5 gradi, mentre il freezer dovrebbe stare sui -18 gradi. Temperature più basse sono solo uno spreco.

4) Cambia fornitore di energia

Sei un consumatore saggio e applichi già i consigli proposti qui sopra? Allora dai un’occhiata alla bolletta e probabilmente ti accorgerai che stai pagando troppo. Meglio, quindi, passare a un altro fornitore che proponga tariffe più vantaggiose.

Dal primo gennaio del 2023 è previsto il passaggio dal mercato tutelato per luce e gas al mercato libero. Non è necessario aspettare fino a quella data per avere una bolletta più leggera. Ci si può rivolgere, già da adesso, a un comparatore di tariffe come Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.

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