Guadagnare di più con l’affiliate marketing: è veramente possibile?
Scopriamo in cosa consiste l’affiliate marketing e sfatiamo qualche mito che lo riguarda
L'affiliate marketing è un’attività di digital marketing molto spesso accostata all’idea di guadagno facile e truffa online. La realtà ci dice invece ben altro: il marketing di affiliazione richiede un impegno costante, progettualità e la scelta di un programma di affiliazione adatto alle esigenze di chi decide di investire in questo settore.
In questo articolo spiegheremo in cosa consiste l’affiliate marketing, sfateremo i miti che lo riguardano e spiegheremo in cosa si differenziano i programmi di affiliazione.
Cos’è e come funziona l’affiliate marketing
Come guadagnare online? I metodi sono tanti. Uno dei più noti è quello dell’affiliate marketing. Il principio di funzionamento dell’affiliate marketing è semplice, e consiste nel promuovere prodotti di una o più aziende guadagnando, in cambio, una commissione.
In dettaglio, un’azienda paga una commissione a un affiliato per ogni vendita (o altro tipo di azione) generata dal sito web dell’affiliato verso il sito web dell’azienda.
Come funziona il processo? L’azienda che ha necessità di vendere un prodotto (o un servizio) usa una piattaforma di affiliazione per fornire all’affiliato un link contenente un codice di affiliazione. Tramite quel link, l’affiliato pubblicizza il prodotto o il servizio di quell’azienda sul proprio blog.
Quando un utente di quel blog fa click sul link di affiliazione, e compie una determinata azione (come l’acquisto di un prodotto o la sottoscrizione di un servizio), l’azienda paga una commissione all’affiliato.
La piattaforma di affiliazione gestisce l'intero processo di tracciamento delle vendite e di pagamento delle commissioni.
Sfatiamo il mito n.1: perché l’affiliate marketing non è una truffa
L’affiliate marketing altro non è che una forma di marketing, del tutto legale, legittima e trasparente, in cui da una parte un’azienda ha l’esigenza di vendere un prodotto o un servizio, e dall’altra un affiliato a questa azienda ha il compito di promuovere attraverso canali online i prodotti che gli vengono affidati.
Un affiliato guadagna la commissione non in base a uno stipendio mensile, ma in base alle vendite o sottoscrizioni procurate all’azienda affiliante.
L’affiliato dovrebbe pubblicizzare prodotti e servizi di valore, che hanno una utilità reale per chi, da semplice lettore, potrebbe diventare cliente. Per fini di correttezza e trasparenza, l’affiliato dovrebbe divulgare il suo rapporto con l’azienda affiliante, in modo che i suoi lettori sappiano che sta promuovendo un prodotto o servizio al quale è associato.
Esistono dei casi in cui degli affiliati si sono comportati in modo scorretto pur di raggiungere i loro obiettivi. Ad esempio, promuovendo “miracolosi” prodotti per la perdita di peso, sfruttando abusivamente la popolarità di personaggi famosi o in genere vendendo prodotti di qualità infima vantandone pregi inesistenti.
Non si può sostenere, però, che il sistema dell’affiliate marketing non sia una attività legittima solo perché alcuni affiliati hanno usato tecniche “ingannevoli” e fuorvianti pur di vendere a ogni costo.
In definitiva, l'affiliate marketing non è una truffa a condizione che tutti i soggetti coinvolti (affiliati, affilianti e piattaforme di affiliazione) agiscano in modo etico e rispettino le regole di condotta professionale.
Sfatiamo il mito n.2: perché l’affiliate marketing non vuol dire soldi facili?
L’affiliate marketing è un tipo di attività imprenditoriale come tante altre, che può far guadagnare tantissimo o può procurare cocenti delusioni. Per questo è bene diffidare da chi sostiene che in questo business i soldi arrivano con il minimo sforzo.
Semmai, è vero proprio il contrario. I contenuti che l’affiliato pubblica sul proprio sito devono essere di alta qualità per i propri lettori.
Ciò significa scrivere (o incaricare qualcuno di farlo) articoli utili, curare la propria presenza sui social media, costruire una solida mailing list, creare campagne di promozione dei prodotti, raccogliere recensioni e testimonianze (genuine, non inventate).
Oltre ovviamente a curare il proprio posizionamento sui motori di ricerca, tramite le attività SEO, aspetto fondamentale per farsi conoscere e spiccare rispetto alla concorrenza.
Se l’attività svolta sui vari canali è efficace, l’affiliato riuscirà col tempo a crearsi una base di utenti fidelizzati che lo sosterranno.
In un mercato altamente competitivo, dove è necessario “sgomitare” per emergere in mezzo ad altri prodotti simili (o identici) è indispensabile distinguersi da altri affiliati dimostrando la propria autorevolezza e offrendo un valore aggiunto che altri non hanno.
Le opportunità di guadagno, insomma, ci sono, e pure consistenti. Ma non arrivano per caso. È fondamentale dedicare molto tempo, risorse e sforzi.
Sfatiamo il mito n.3: perché l’affiliate marketing non è in declino, ma continua a crescere?
Secondo una ricerca di Statista, nel 2022 il marketing di affiliazione valeva più di 8 miliardi di dollari — quasi il doppio del valore dal 2015. Un dato che piace, e non poco, agli amanti del business online.
Anche l’interesse per l’argomento, come termine di ricerca, è chiaramente sottolineato (e in costante crescita) da Google Trends.
I motivi che stanno dietro a questi dati sono diversi. Ecco i più importanti.
Per gli affiliati, è una possibilità unica di avere accesso a un mercato globale raggiungibile con i canali online di cui abbiamo accennato, e quindi tramite un sito web, una pagina social, una newsletter, la creazione di codici sconto e altro ancora.
Altro vantaggio, non richiede la creazione di prodotti, la gestione di magazzini o di piattaforme di pagamento web, e nemmeno dell’assistenza ai clienti.
Diversamente da altre iniziative imprenditoriali, a un affiliato non è richiesto nessun investimento di capitale. Un altro vantaggio è dato dalla flessibilità nella scelta delle piattaforme alle quali aderire.
Per le aziende, invece, l’affiliate marketing è molto interessante perché rappresenta una forma di pubblicità in cui il pagamento della commissione avviene solo quando l’affiliato genera la vendita di un prodotto o la sottoscrizione di un servizio. In questo modo si possono massimizzare i risultati riducendo al minimo i rischi.
Ma non solo. Una azienda è avvantaggiata da questo tipo di attività anche perché può accedere a specifiche nicchie di mercato che altrimenti sarebbero difficili da raggiungere in altri modi. Come? Affidandone la gestione a un affiliato specializzato in determinati settori, che potrebbe gestire molto più efficacemente.
Sfatiamo il mito n.4: perché i programmi di affiliazione non sono tutti uguali?
I programmi di affiliate marketing possono variare in base a diversi fattori.
Le commissioni, ad esempio, sono diverse a seconda del tipo di prodotto o servizio da promuovere. In genere sui prodotti digitali (come il software) sono più alte rispetto a prodotti fisici (come l’abbigliamento).
La durata dei cookie, necessari per tracciare l’attività degli affiliati e per calcolare gli acquisti effettuati, varia da un programma all’altro. Per un affiliato potrebbe essere più difficile guadagnare commissioni in un programma con cookie a breve termine.
Anche il supporto all’affiliato da parte del programma di affiliazione può fare la differenza. La promozione dei prodotti dell’azienda si può fare efficacemente tramite la fornitura di banner pubblicitari e contenuti promozionali sull’uso dei prodotti.
È naturale, poi, che una buona reputazione dell’azienda influisca in modo positivo sulla capacità degli affiliati di promuovere i suoi prodotti.
Ma come funzionano i programmi di affiliazione? Ne abbiamo già accennato all’inizio dell’articolo: l’affiliato (detto anche publisher) sfrutta un link di affiliazione per promuovere determinati prodotti e servizi sui propri canali internet. Quando un cliente effettua un acquisto cliccando su quel link, il programma di affiliate marketing riconosce all’affiliato la relativa commissione.
I programmi di affiliazione possono essere suddivisi in diverse categorie, a seconda del tipo di prodotto o servizio promosso, alle modalità di promozione del prodotto o al tipo di commissione riconosciuta all’affiliato.
In alcuni casi vengono promossi prodotti fisici (elettronica, abbigliamento e così via). In altri casi, invece, le affiliazioni riguardano servizi come le prenotazioni di viaggi, la sottoscrizione di abbonamenti, o gli strumenti di marketing (SEO tool, piattaforme per l’email marketing e così via).
Molto noti in quest’ultimo campo sono i programmi di affiliazione offerti da SEMRush (famosissima suite SEO), da Supermetrics (piattaforma di data analytics) e GetResponse (servizio di email marketing e automation per PMI e grandi aziende)
L’affiliate program di GetResponse, in particolare, si caratterizza per quattro punti di forza che lo distinguono da molti altri siti di affiliazione simili presenti sul mercato:
- Un programma di affiliazione “ricorrente”, che garantisce ogni mese commissioni del 33% per ogni vendita effettuata. Questa percentuale offerta da GetResponse è la più alta del mercato.
- In alternativa, un programma di affiliazione una tantum che riconosce 100 $ ogni volta che un utente attiva un account a pagamento. Questo metodo premia in modo semplice e rapido la raccomandazione di un prodotto.
- Commissioni illimitate su tutte le iscrizioni.
- Cookie di 120 giorni (una durata più lunga di quella offerta da altri competitor)
Il tracciamento delle performance e delle conversioni avviene tramite un referral link personalizzato. Quando qualcuno fa click su quel link di affiliazione, GetResponse usa un cookie per registrare sia il click che tutte le future attività di vendita provenienti da esso.
Questa piattaforma, che si rivolge soprattutto a blogger, ecommerce manager e agenzie di marketing, vanta più di 350.000 clienti in 185 Paesi che la utilizzano soprattutto per l’email marketing e la gestione liste email, ma anche per la realizzazione di landing page, form/popup, webinar e la creazione di siti web.
Il programma di affiliate marketing di GetResponse si rivolge anche alle agenzie (grandi o piccole), alle software house, agli studi di progettazione e alle aziende di formazione.
Questi soggetti possono diventare marketing partner di GetResponse promuovendone l’attività. Tramite l’iscrizione al programma di affiliazione, infatti, possono accedere a risorse come guide, filmati, immagini e testi che si possono usare per promuovere GetResponse ai visitatori del proprio sito, ai lettori delle proprie newsletter e ai follower dei propri social.
Ovviamente ogni click consente di monitorare su una dashboard, in tempo reale, le conversioni, i pagamenti e tutti i dati relativi all’account affiliato.
GetResponse è una delle piattaforme di affiliazione più diffuse e con le commissioni più alte del mercato. Una buona occasione per cominciare a provarla subito!