Il microonde fa male? Ecco 14 utilizzi alternativi che vi sorprenderanno

Il forno a microonde è sicuro. Sotto tutti i punti di vista. E vi forniamo pure anche dei consigli su come utilizzarlo in modo meno “convenzionale”

Forno a microonde fa male o no

Il forno a microonde è senza dubbio uno degli elettrodomestici più diffusi in Italia, come evidenziato dalle statistiche ISTAT del 2021: quasi otto famiglie su dieci ne sono in possesso.

Il suo utilizzo più frequente è senza dubbio per scongelare o riscaldare alimenti e bevande, oppure per cuocere a vapore o grigliare.

E non solo: ci sono tanti altri utilizzi, meno conosciuti e più insoliti, di cui vi parleremo in dettaglio in questo articolo.

Oltre a spiegarvi perché il forno a microonde non fa male alla salute ed è sicuro da utilizzare, seguendo alcuni suggerimenti che vi forniremo.

 

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Perché il forno a microonde non fa male alla salute

E’ un dubbio che molti hanno avuto, prima di acquistare un forno a microonde. Niente paura, l’utilizzo di questo dispositivo non è pericoloso per la salute (a patto che venga utilizzato in modo corretto).

All’interno dei forni a microonde è presente un tubo termoelettronico, chiamato magnetron, che genera le microonde. Queste vengono riflesse nel metallo presente nel forno, e vengono assorbite dagli alimenti. Le microonde non fanno altro che “scuotere”, riscaldandole, le molecole d’acqua presenti nei cibi.

In questo modo il cibo si riscalda (o si cuoce) rapidamente. Le radiazioni emesse dalle microonde non possono modificare la composizione chimica degli alimenti.

La spiegazione tecnica è che le onde elettromagnetiche usate non sono ionizzanti. In parole povere, non hanno energia sufficiente per spezzare i legami molecolari dei tessuti vivi. Nessun rischio che possano provocare tumori, o che possano rendere “radioattivo” il cibo.

Qualche consiglio per usare in sicurezza il forno a microonde

I forni a microonde sono molto comodi e sicuri da usare. Purchè vengano usati alcuni accorgimenti. Eccoli:

  • Usare solo contenitori per microonde: mettereste delle lasagne a cuocere, in un forno tradizionale, in una teglia di plastica? Ovviamente no, perché si scioglierebbe. Anche i forni a microonde generano molto calore. E quando si cucina è molto facile danneggiare le stoviglie che non siano state progettate per essere usate in questi forni (come alcuni bicchieri e piatti, per esempio). Consiglio: usate solo contenitori con l’etichetta “Microwave safe”
  • Non surriscaldare gli alimenti: diversamente da quanto avviene con i forni convenzionali, nel microonde i cibi si cuociono molto rapidamente. Persino troppo. Ciò significa che è molto facile cuocere eccessivamente, o addirittura bruciare, un alimento se non si fa attenzione. Meglio seguire scrupolosamente i tempi di cottura e e i livelli di potenza suggeriti nel libretto di istruzioni o sulle buste dei surgelati o dei cibi pronti. Come consiglio generale, meglio cuocere il cibo a una potenza leggermente inferiore e per meno tempo, tenendolo sempre d’occhio
  • Non usare contenitori di metallo: è una delle prime indicazioni che vengono fornite ai neo possessori di forni a microonde, ma non sempre viene rispettata. Col risultato che talvolta si creano delle situazioni pericolose (scintille). Meglio usare (lo ripetiamo) contenitori fatti di ceramica, vetro o plastica “Microwave safe
  • Mantenere pulito il microonde: le pareti del forno dovrebbero essere sempre tenute pulite. Soprattutto per quanto riguarda grasso, o pezzi di cibo, che potrebbero prendere fuoco. Qui trovate qualche consiglio per pulirlo al meglio
  • Non usarlo se è danneggiato: se notate una crepa nello sportello, cerniere allentate o danni simili, non usate il forno prima di averlo portato a riparare. Il rischio è quello che si sviluppino incendi o che ci si possa scottare
  • Mai lasciarlo incustodito. E’ lo stesso principio che si applica a un forno convenzionale: lo lascereste mai da solo, col rischio che l’arrosto si carbonizzi? Anche col microonde c’è il rischio che gli alimenti si cuociano troppo o si brucino.
  • Attenzione alle radiazioni: il forno a microonde è sicuro, purchè lo sportello assicuri un perfetto isolamento. Come fare per capirlo? Sistemate un piatto per microonde nel forno e fatelo girare alla massima potenza per un minuto. Toglietelo e toccatelo: se è caldo, c’è una dispersione e sarebbe meglio non usarlo.
  • Evitare le prolunghe: è una semplice questione di sicurezza elettrica. Il forno a microonde, come tutti i forni, può assorbire molta energia elettrica. Se si utilizzano prolunghe soprattutto se di scarsa qualità (con fili molto sottili) esiste il rischio che la presa si surriscaldi, prenda fuoco e causi incendi.

 

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14 utilizzi insoliti del forno a microonde

Il microonde serve solo per scaldare alimenti o per cucinare? No, è molto più versatile. Ci sono molti altri utilizzi, più o meno insoliti, non necessariamente legati alla cucina, che si possono fare di questo elettrodomestico. Ecco quali sono.

  • Come sterilizzare i vasetti: dovete preparare marmellate o conserve? Ottimo. Per sterilizzare i vasetti, lavateli e metteteli nel microonde lasciandoli alla massima potenza per un minuto circa (più sono, più aumenta il tempo). Riempiteli di confettura e chiudeteli ermeticamente col tappo.
  • Come sciogliere il cioccolato nel microonde: il metodo classico è metterlo a bagnomaria, ma se avete molta fretta e non potete permettervi di perdere nemmeno cinque minuti, il microonde può velocizzare notevolmente i tempi. Basta mettere il cioccolato, tagliato a pezzetti, in un contenitore per microonde, e impostate 40 secondi. Controllate se si è sciolto, eventualmente rimettetelo per altri 10 secondi e ricontrollate. Tra un controllo e l’altro date una mescolata, anche per verificare se ci siano pezzi ancora solidi.
  • Come sciogliere il miele: miele cristallizzato? E’ un fenomeno del tutto naturale. Per scioglierlo, mettete il vasetto a potenza media per un tempo che vada da 30 secondi a 1 minuto. E’ da tenere presente, però, che questo metodo sembra avere un effetto negativo su alcuni antiossidanti  presenti nel miele stesso. Per preservare le qualità nutrizionali del miele, meglio scaldarlo a non più di 40 gradi col metodo della nonna: su un fornello a bagnomaria.
  • Problemi con la cervicale? Se usate i cuscinetti in gel per alleviare i dolori alla cervicale potete passarli un minuto al microonde per avere un piacevole calore sulla nuca. Oppure, mettete un pugno di sale grosso in un calzino, fategli un nodo e mettetelo nel microonde per un paio di minuti, verificando che la temperatura non sia eccessiva.
  • Disinfettare le spugnette di cucina: volete allungare la vita utile delle spugnette? Mettetele in una ciotola di vetro con dell’acqua e col succo di un limone, o un po’ di aceto, e fate andare per 5 minuti alla massima potenza. Dopo questo trattamento saranno perfettamente disinfettate.
  • Disinfettare i taglieri: come prima cosa, lavateli bene e strofinateci sopra mezzo limone sul lato utilizzato più spesso. Passatelo al microonde alla massima potenza per un minuto e il tagliere sarà disinfettato.
  • Come recuperare il mascara secco: molto semplice, si mette in un bicchiere d’acqua e si avvia alla massima potenza il forno per non più di mezzo minuto
  • Fare lievitare gli impasti: si mette una tazza con acqua nel microonde e si imposta la massima potenza per una decina di minuti circa. Al termine la si estrae e si inserisce il recipiente con l’impasto. Si chiude lo sportello e si lascia lievitare. Se i tempi di lievitazione previsti sono lunghi, meglio ripetere ogni tanto la procedura, per mantenere tiepido l’interno del forno.  
  • Togliere la cera dai vestiti: basta mettere il vestito (purchè ci possa stare) nel microonde e lasciarlo per qualche secondo alla massima potenza. La cera si ammorbidirà e potrà essere rimossa più facilmente.
  • Far tornare croccanti le patatine in sacchetto: avete ritrovato in dispensa una busta di patatine aperta da un po’ troppo tempo? Svuotatela su di un panno da cucina, mettete il tutto nel forno e passatele alla massima potenza per una trentina di secondi. Ripetete, se è il caso, fino a quando il panno avrà assorbito l’umidità e le chips avranno riacquistato la loro croccantezza.
  • Tagliare le cipolle…senza piangere: è risaputo che le cipolle, quando vengono tagliate, sprigionano dei gas irritanti per gli occhi. Come rimediare? Tagliate le estremità della cipolla e mettetela per 30 secondi a media potenza. Rimuovetela e affettatela senza paura, gli occhi non bruceranno più.
  • Essiccare le erbe aromatiche: rosmarino, menta, basilico e tutte le erbe aromatiche in genere si possono conservare in vasetti di vetro. Per farlo, però, è necessario prima essiccarle. Per togliere l’umidità nelle foglie è sufficiente disporle sul piatto per un minuto circa, alla massima potenza. Il tempo può variare a seconda della dimensione delle foglie.
  • Ammollare i legumi: se una ricetta richiede di mettere in ammollo fagioli o lenticchie e vi siete dimenticati di farlo la notte prima, potete rimediare col microonde. Mettete i legumi in un contenitore pieno d’acqua e aggiungete un pizzico di bicarbonato. Assicuratevi che siano immersi nell’acqua e fate partire il microonde alla massima potenza per 10 minuti, poi lasciateli dentro per altri 40 minuti. A questo punto, saranno pronti per la cottura.
  • Come tostare la frutta secca: mandorle, noci, nocciole, insomma tutta la frutta secca si può tostare nel microonde. E’ sufficiente inserirla per una quindicina di secondi alla massima potenza e ripetere la procedura (nel caso) fino a quando non si sentono gli aromi nell’aria.

 

Usate molto il microonde? Per avere una bolletta più leggera, meglio cambiare fornitore

Ormai i forni a microonde possono fare di tutto. Soprattutto i multifunzione che, oltre a scongelare e cuocere i cibi con le sole microonde, sono anche in grado di usare il vapore, “friggere” le patatine rendendole croccanti grazie al grill o alle funzioni “crisp”.

E, come abbiamo dimostrato qui sopra, hanno anche altri utilizzi meno comuni. Se usate il forno in continuazione, saprete già che il suo consumo può essere rilevante. Come risparmiare, allora, sulla bolletta?

Una mossa intelligente può essere quella di cambiare fornitore di luce e gas. Il motivo? Con buona probabilità le tariffe che vi stanno praticando sono troppo alte rispetto a ciò che si può trovare sul mercato libero.

Come? Per orientarsi nella selva di termini complicati e tariffe in continuo cambiamento è indispensabile rivolgersi a dei professionisti. Come Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.

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