Anche a Cremona è disponibile Ultrainternet Fibra di Tiscali, per navigare a 1 Gigabit al secondo
Nella capitale mondiale del violino arriva la fibra ottica di Open Fiber, e Tiscali è pronta a erogare il servizio
Sono già 6mila le unità immobiliari della cittadina lombarda in cui si può sottoscrivere l'offerta Ultrainternet Fibra di Tiscali, grazie alla collaborazione con Open Fiber. La banda ultralarga per ora è presente nei quartieri Po e Giuseppina, ma Open Fiber ha in programma di raggiungere oltre 30mila case con un investimento di 9 milioni di euro.
I lavori, effettuati in partnership con A2A Smart City, prevedono la stesura di oltre 16mila km di fibra ottica sfruttando prevalentemente infrastrutture già esistenti, al fine di minimizzare i disagi per i cittadini.
Cremona, come accennavamo prima, è famosa nel mondo per avere alle spalle ben cinque secoli di arte liutaria, in particolare nel settore della produzione di violini. Nel 1530 il liutaio Andrea Amati costruì dei violini di qualità nettamente superiore a quelli che si trovavano a quei tempi. In seguito, fu Antonio Stradivari a sublimare quest'arte, realizzando anche viole, violoncelli, arpe e chitarre. Se volete saperne di più, visitate il Museo del Violino in piazza Guglielmo Marconi (biglietto: 10€, da gennaio 2020 passerà a 12).
Secondo la tradizione, Cremona è la città delle tre T. Non esiste un parere unanime sull'attribuzione di tutte e tre le lettere: l'unico riferimento certo della prima è il turòon (torrone, nato qui 500 anni fa, nella cui produzione la città eccelle). Sulle altre due, una può riferirsi al Turàs (il Torrazzo, la altissima torre campanaria), mentre l'altra può essere tetàs (grossi seni...) oppure Tugnàs (un omaggio a Ugo Tognazzi, che vi nacque nel 1922)
Per visitare la città si può partire dal Torrazzo, uno dei campanili più alti del mondo: ben 112 metri e (se ve la sentite di affrontarli) 502 scalini (ingresso: 5€). Dopo aver ammirato il panorama dall'alto, scendete nella piazza del Comune (una delle più belle d'Italia) e guardatevi intorno: vedrete il Duomo, il Battistero, la Loggia dei Militi e il Palazzo del Comune.
In un mondo ormai sempre più dominato dai centri commerciali, fa piacere vedere che in una città come Cremona si conservano ancora diverse botteghe storiche. A parte quelle in cui ancora resistono i maestri liutai, sono presenti nel settore dolciario il negozio della Sperlari (dove il torrone la fa da padrone, ma anche mostarde, cioccolato e confetture varie) in via Solferino e, a pochi passi, la Pasticceria Lanfranchi, dove si può gustare il Pan di Cremona e molto altro. A Cremona è presente anche la Vergani, fabbrica di torrone (e non solo) famosissima in tutta Italia.
A parte la pasticceria , Cremona eccelle, per esempio, nei primi con i marubini (tortellini cotti nel brodo di vitello, manzo e pollo) e nei tortelli con zucca. Nei secondi, è d'obbligo (soprattutto in inverno per la sua ricchezza calorica) il Gran Bollito cremonese, dove troviamo ben cinque tagli di carne.
Buona gita a Cremona!