Come stimare la vita residua di un SSD
Facciamo il punto
Diversamente da un classico hard disk meccanico, un SSD può essere scritto un numero limitato di volte prima che si trasformi in un drive a sola lettura.
Ciò è dovuto al modo in cui l'hardware dell'SSD è stato progettato, c'è un prezzo da pagare per avere un massiccio aumento di velocità.
Fortunatamente, la maggior parte degli utilizzatori non se ne deve preoccupare affatto. Anche l'utilizzatore domestico più accanito dovrebbe usare per parecchi anni il drive prima di esaurire tutti i cicli di scrittura a disposizione, quindi se siete preoccupati per questo motivo, tranquillizzatevi.
Detto ciò, se siete curiosi di sapere quanti anni (presunti) di vita restano al vostro SSD, ecco un modo interessante per poterlo stimare.
In media, un moderno SSD sopravvive fino a quando ci scrivete sopra sui 700 TB di dati nel corso degli anni. Si tratta del valore medio, per cui alcuni possono resistere di più e altri di meno. Se riuscite a sapere quanti dati avete scritto nel corso del tempo sul vostro SSD, potete anche stimarne la durata di vita residua.
Ecco come fare:
- Installate ed eseguite CrystalDiskInfo
- Controllate la voce Stato disco: se indica Buono, non c'è niente di cui preoccuparsi (per il momento)
- Guardate in alto a destra il valore di Scritture su host totali. Sono i dati totali scritti in tutta la storia del drive.
Se il valore si aggira sui 400 TB, ad esempio, avete superato la metà del ciclo di esistenza del dispositivo.
All'approssimarsi dei 700 TB dovreste già pensare a sostituire il drive con uno nuovo.
Ma, realisticamente parlando, ci vorrebbero anni di utilizzo molto pesante per avvicinarsi a quel valore...