Come aggiungere un impianto vivavoce Bluetooth in macchina
Spesa contenuta, sicurezza e soddisfazione assicurata
La vostra automobile ha un bel po' di anni sulle spalle, non avete nessuna intenzione di cambiarla per mancanza di liquidità, ma volete comunque aggiornarla mettendoci un impianto Bluetooth? Siete stufi di avere gli auricolari col filo che si incastra sempre dappertutto, magari tra volante e leva del cambio, rendendo pericolosissima la guida?
Bene, in questo articolo vedremo come telefonare in vivavoce e ascoltare musica in auto spendendo pochi euro.
Il sistema che negli ultimi anni è stato integrato dalle case automobilistiche e permette di collegarsi col cellulare o il tablet per eseguire diverse azioni si chiama, appunto, Bluetooth: il suo principale vantaggio è dato dalla possibilità di liberarsi per sempre dei cavi.
Come funziona il Bluetooth in auto
Il principio, di base, è molto semplice: si attiva il Bluetooth dell'auto, poi quello del dispositivo da collegare e li si lascia "dialogare". Quando i due si sono scambiati le reciproche informazioni si stabilirà una connessione permanente: ogni volta che si salirà in macchina sarà sufficiente che il Bluetooth del dispositivo da usare sia attivo, quando si accenderà anche quello dell'auto si potranno utilizzare tutti i relativi servizi.
Il funzionamento del Bluetooth è lo stesso anche per una macchina vecchia non predisposta, ma si implementa in modi diversi. Ecco quali.
Automobile vecchia? Ecco cosa fare per aggiungere il Bluetooth
Ci sono tre diverse modalità, analizziamole in dettaglio:
- Adattatore Bluetooth
Se l'autoradio dispone di un ingresso AUX si può usare un adattatore Bluetooth per autoradio che si collega, appunto, all'ingresso AUX/cuffie con un classico jack da 3,5 mm.
Il ricevitore consente sia di ascoltare musica che usare il vivavoce, e la sua batteria interna si può caricare attraverso la presa accendisigari mediante una porta mini-usb.
Il prezzo si aggira sulla decina di euro, o anche meno.
Il problema è che a volte l'entrata AUX si trova solo nella parte posteriore dell'autoradio oppure non c'è affatto. In questo caso si può usare un...
- Trasmettitore FM
Questo dispositivo si inserisce nella presa accendisigari e deve essere sintonizzato su una frequenza FM libera dell'autoradio. Con questo sistema (molto economico, i modelli in commercio si aggirano sulla ventina di euro) sia l'audio delle chiamate che quello dello smartphone verranno trasmessi su quella frequenza (come se fosse una micro radio locale).
Se si riceve una chiamata, nella maggior parte dei modelli è sufficiente schiacciare un pulsantino per rispondere, non ci si deve distrarre nè tantomeno fermare l'automobile.
- Adattatore per audiocassette
Nel caso si disponesse ancora di una autoradio col vecchio "mangianastri" si può provare un adattatore Bluetooth a cassetta. E' un dispositivo che imita la forma delle vecchie audiocassette e si inserisce proprio nell'alloggiamento del mangianastri.
Con questo dispositivo si può ascoltare musica proveniente dal proprio cellulare e parlare in vivavoce al telefono.
E chi proprio non avesse l'autoradio?
Non disperate, esistono soluzioni anche per voi. Si può acquistare, per esempio, un kit vivavoce Bluetooth indipendente che permette di ricevere ed effettuare chiamate indipendentemente dall'impianto stereo montato in macchina.
Di solito questi kit si posizionano sull'aletta parasole lato guidatore. Purtroppo non sono ideali per ascoltare musica (a meno che non ci si accontenti) perchè l'audio arriva solo al guidatore.
Oppure ancora, se la vostra priorità è semplicemente ascoltare musica tramite il cellulare, potete comprare delle semplici casse Bluetooth portatili da accoppiare allo smartphone, e sono collocabili praticamente ovunque nell'abitacolo, date le dimensioni contenute.