Che differenza c'è tra fibra e ADSL? Cosa scegliere per casa
ADSL e fibra ottica sono ormai due protagoniste invisibili della vita nelle nostre case e nei nostri uffici.
Dal 2019 è possibile per legge utilizzare il dispositivo che preferiamo e che meglio si adatti alle nostre esigenze, senza dover più pagare l’affitto di un modem ricevuto in dotazione dalla compagnia telefonica.
L’obiettivo è quello di non incorrere più in connessioni lente o totalmente assenti, a causa di una scarsa copertura e conoscendo la tecnologia alla base del servizio.
Proprio per questo può essere utile conoscere che differenza c’è tra Fibra e ADSL, per capire quale sia il servizio più idoneo al proprio domicilio.
Le principali differenze tra ADSL e fibra: i segreti dell’ADSL
L’ADSL è una tecnologia che consente di connettersi alla rete grazie al doppino telefonico in modo simile alla linea telefonica classica. Più precisamente, è un tipo di linea di trasmissione formata da una coppia di conduttori in rame isolati che si collega a Internet tramite modem o router.
In Italia è presente in quasi tutto il territorio e uno dei vantaggi è che non bisogna installare nessun altro impianto, perché utilizzando le linee telefoniche tradizionali, non occorre fare altri lavori sulla rete.
Tuttavia, come abbiamo già accennato, per operare ha bisogno di una linea telefonica fissa. La velocità di connessione delle tecnologie ADSL cambia a seconda dell’operatore e dell’offerta scelta nel momento della sottoscrizione del contratto. Di solito si va incontro a due tipi diversi di ADSL:
- ADSL2, quando la connessione arriva ad una velocità di 12Mbit/s in download e di 3,5 Mbit/s in upload.
- ADSL2+, quando la connessione arriva ad una velocità di 24 Mbit/s in download e di 1,5 Mbit/s upload.
Tuttavia, la velocità effettiva di connessione ADSL può essere condizionata da tanti fattori come la tipologia di modem usato, i dispositivi utilizzati per navigare oppure la distanza tra la casa e la centrale telefonica a cui si è collegati.
Le principali differenze tra ADSL e fibra: su quali tecnologie si basa la fibra ottica
Allo stesso modo dell’ADSL, la fibra ottica è una tecnologia che permette di connettersi alla rete, ma consente la trasmissione dati attraverso cavi costituiti da filamenti vetrosi o polimerici.
La principale differenza è che una fibra ottica nello stesso intervallo di tempo di un doppino telefonico è in grado di trasportare più dati. Inoltre, per la qualità di materiali, la fibra ottica ha anche altri vantaggi rispetto all’ADSL, come:
- coprire grandi distanze garantendo un efficiente trasporto di dati;
- immunità ai disturbi elettrici e alle condizioni atmosferiche più estreme;
- maggiore sicurezza.
Fibra pura e mista
Le tecnologie principali delle connessioni in fibra si dividono a in fibra pura (FTTH) e mista (FTTC), che gli operatori telefonici sono ora obbligati a differenziare, anche per la diversità tecnologica e di resa che il servizio offre.
Nella fibra FTTC (Fiber to the Cabinet) il collegamento in fibra arriva fino alla cabina di distribuzione presente in strada per poi raggiungere l’abitazione del cliente tramite cavo di rame. La velocità di questo collegamento può arrivare dai 100 Mbit/s fino a un massimo di 200 Mb/s. Tuttavia, non è una vera fibra ottica e per questo spesso viene identificata come una rete “Mista Rame”.
La fibra FTTH (Fiber To The Home) connette direttamente l’appartamento o lo stabile ai cavi della fibra ottica, necessitando di tecnologie di collegamento e infrastrutture più sofisticate.
Per connettervi non c’è bisogno del modem ma è sufficiente un router Wi-Fi perché i dati vengono veicolati dal cavo in formato digitale, a differenza di quanto accade con i cavi in rame.
Questa connessione però non è disponibile su tutto il territorio e tradizionalmente è più comune trovarla nelle zone adibite a uffici nelle grandi città. Non a caso, possiede una velocità di download e upload maggiore rispetto alle tradizionali connessioni ADSL: la velocità che può raggiungere questa connessione arriva fino a 1.000 Megabit al secondo, cioè 1 Gigabit.
Fibra oppure ADSL: quale scegliere per casa?
Decidere di sottoscrivere un contratto ADSL o uno in Fibra ottica è un passaggio da seguire con attenzione. Favorire uno o l’altro significa valutare le proprie urgenze di impiego, in base a quanto si utilizza la rete e quali sono le possibili tecnologie di rete attive nella zona.
Per una navigazione semplice per cui non è necessaria una banda ultraveloce, un ADSL può essere la scelta giusta. Tuttavia, per chi accede continuamente a servizi streaming, come Netflix, Amazon Prime e Twitch oppure ha necessità di giocare online e lavorare senza alcun blocco, allora può optare per una rete in fibra ottica.
Tuttavia, attualmente la connessione ADSL ha una copertura maggiore nelle zone periferiche e scarsamente abitate rispetto ad una connessione fibra ottica.
In merito, l’installazione della fibra pura in FTTH può avvenire soltanto sotto specifiche condizioni relative alle zone e alle infrastrutture e viene consigliata soltanto se siete titolari di un’azienda.
Poiché i costi tra ADSL, Fibra FTTH oppure Fibra mista, sono sempre più omogenei gli operatori sul territorio, offrono e consigliano un contratto con la migliore tecnologia disponibile in base al proprio indirizzo di casa. E se si è già un utente di servizi internet, è possibile richiedere di fare il passaggio tra ADSL e Fibra ottica evitando i costi di disattivazione.