Bollette luce e gas, 800 euro di aumento nel 2022. Come difendersi
Cambiare fornitore? Scelta saggia, occhio al tipo di contratto però
Aumento bollette di luce e gas, si profila una bella mazzata per i consumatori. I prezzi delle materie prime sono schizzati verso l’alto: il petrolio a novembre 2020 era a 42$, mentre quest’anno è arrivato a 83$. Praticamente raddoppiato. Il prezzo del gas naturale, per un consumatore domestico tipo, secondo dati Arera è passato dai 67,08 c€/SMC del quarto trimestre del 2020 ai 96,85 c€/SMC di quest’anno.
Per il 2022 le previsioni sono fosche, le stime più preoccupanti indicano un aumento di spesa per le famiglie pari addirittura a 800 €. Il Consiglio dei ministri ha stanziato, il 9 dicembre, 3,8 miliardi di euro in tutto per contrastare il caro bollette. Sarà una misura sufficiente oppure no?
Una strategia intelligente che qualsiasi consumatore può attuare da subito, per ottenere un risparmio concreto, è quella di cambiare fornitore di luce e gas. Per farlo ci si può affidare un comparatore di tariffe come Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito. Prima, però, è necessario spiegare perché è indispensabile passare al mercato libero.
Le differenze tra mercato libero e a maggior tutela
Chi ha un contratto per l’energia elettrica o per il gas in regime di maggior tutela paga le bollette secondo le tariffe fissate e tutelate da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ogni tre mesi, sulla base dei prezzi delle materie prime. Nel mercato libero, invece, ogni fornitore (e sono centinaia) fa sostanzialmente i prezzi che vuole in un regime di libera concorrenza.
Tecnicamente parlando, nella maggior tutela è l’Autorità a stabilire il costo del smc o del kWh, a seconda del prezzo che questi hanno nel mercato degli idrocarburi. E’ intuitivo capire che questo sistema da una parte garantisce la trasparenza dei prezzi, ma dall’altra non consente di fare ciò che offre il mercato libero, e cioè tariffe personalizzate in base alle esigenze delle famiglie.
Dal primo gennaio del 2024 (data prorogata il 15 dicembre 2021) è previsto il passaggio dal mercato tutelato per luce e gas al mercato libero. Per avere una bolletta più “tollerabile” per le finanze familiari è fortemente consigliato anticipare quella data e agire già da adesso. Rivolgendosi, come abbiamo già accennato, a Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito.
Mercato libero: prezzo fisso o variabile?
Una delle cose che spiccano maggiormente, quando ci si approccia al mercato libero dell’energia, è l’ampia disponibilità di offerte a prezzo bloccato. Per evitare complicati calcoli e attirare maggiormente la clientela molti operatori propongono contratti con tariffe che non cambiano, in genere per un periodo che va da uno a tre anni.
Questo tipo di offerte esiste solo nel mercato libero. Nel mercato tutelato invece, come già detto sopra, è l’Autorità a determinare i prezzi trimestralmente. E tra i componenti del costo della bolletta (spese per materia prima, spese di trasporto e gestione contatore, oneri di sistema e tasse) sono proprio le spese per la materia prima a incidere maggiormente sulla bolletta, più o meno per la metà.
Quindi, le scelte possibili sono: restare (per il momento) nel mercato tutelato e accettare che i prezzi salgano o scendano a seconda del periodo, oppure passare al mercato libero scegliendo una delle offerte a prezzo indicizzato oppure a prezzo bloccato.
Le offerte a prezzo bloccato possono essere convenienti, soprattutto in questo periodo di continui rincari delle materie prime, perché ci si assicura un prezzo che non varia, anche per un periodo lungo. Diverse compagnie propongono una ulteriore differenziazione (che può risultare ancora più conveniente) tra tariffa monoraria (non cambia nel corso della giornata), bioraria (vengono applicati due prezzi a seconda della fascia oraria) e multioraria (i prezzi sono tre, differenti per ciascuna fascia oraria).
L’importanza di rivolgersi a un comparatore
Orientarsi fra centinaia di offerte, nel mercato libero dell’energia (e non solo) non è facile, e comporta un enorme spreco di tempo che non tutti sono disposti a sobbarcarsi. E’ per questo che da tempo in rete sono disponibili i comparatori, ovvero dei motori di ricerca che mettono a confronto centinaia di siti per trovare le offerte più convenienti.
Tra questi vi è Tiscali Tagliacosti, che permette di confrontare le migliori offerte del mercato e avere un servizio di consulenza personalizzato gratuito. Con pochi click si possono confrontare le offerte più convenienti del mercato libero, scelte tra i fornitori di gas e luce più noti e affidabili. Perché aspettare ancora? Comincia a risparmiare subito!